EVENTO | Esport agevola la socializzazione e l’integrazione | sabato 19 settembre

 

Esport agevola la socializzazione e l’integrazione
Lyse foundation fa nascere la “Nazionale Esport Disabili”

I giochi elettronici rappresentano sempre più una nuova frontiera di socializzazione, le nuove generazioni utilizzano queste circostanze per costruire anche rapporti sociali che vanno oltre le competizioni agonistiche a distanza. Nascono così aggregazioni di giocatori e appassionati che grazie ai giochi esportivi (gtli ESPORT emulano le discipline canoniche quali: calcio, basket, racing, combat etc) si confrontano e socializzano costantemente.

Ormai sono migliaia i player affetti da patologie neuromuscolari e malattie rare che si affermano anche con significativi risultati nelle discipline elettroniche competendo alla pari con i coetanei. Una nuova pragmatica dove i giochi sportivi elettronici facilitano l’inclusione e il conforto competitivo alla pari.

Sulla base di questo concetto, la Lyse foundation, organizzazione dedita alla promozione e azione nel mondo Esport, in collaborazione con “Famiglie SMA APS ETS ONLUS”, associazione dedicata alla lotta contro l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) presenterà il progetto di nascita della prima “nazionale esport disabili” in occasione della conferenza in programma sabato 19 settembre 2020 presso la sala gaming ONE UP di Firenze.

Evento | 19 settembre 2020

Nella serata è previsto l’intervento del presidente fondatore dell Lyse Foundation che presenterà la dinamica del progetto “NED” (Nazionale Esport Disabili) e del dott. Casiraghi, psicologo / psicoterapeuta di Famiglie Sma, che illustrerà l’idea di Esport come abbattimento delle barriere. “gli Esport pemettono un superamento non solo delle barriere architettoniche ma anche di quelle culturali, economiche e sociali. Possono favorire un sano ambiente di competizione e amicizia”.

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