Un progetto chiamato “La grande forza delle donne”

rassegna

Maria Luisa Lazzarato da tre anni ha ideato e crede in un progetto che si chiama “La grande forza delle donne”. Questo progetto è dedicato a tutte quelle donne che devono percorrere strade in salita, in particolare a coloro che si trovano a lottare per la sopravvivenza del proprio figlio, troppo fragile e diverso per poter crescere senza il loro amore e la loro dedizione totale.

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Maria Luisa è un’atleta che associa imprese personale in bici alla raccolta fondi per Famiglie SMA APS ETS. E’ diventata amica di Silvia e di tutta la famiglia Gaiotto, scovandoci attraverso il video di telethon e da quattro anno non ci ha più lasciati.

Riportiamo la lettera che Stefania, la mamma di Silvia, ha voluto dedicare a Maria Luisa. 

“LA GRANDE FORZA DELLE DONNE” 

Lettera ad un’amica 

Cara Maria Luisa, 

Fantastica! Un’altra meravigliosa impresa! 

Ormai ci hai abituato alle tue performance … e dopo Roma 2012… Amsterdam 2013… quest’anno,  per continuare a riflettere sulla disabilità, ci hai donato 8 giorni di … fatica… sudore… pioggia ghiacciata sulla tua pelle… ore e ore di pedalata in solitaria, in compagnia del silenzio e dei pensieri del tuo cuore… 1063 Km da Auschwitz alla tua accogliente casa di Meolo (Ve).

Questo, il tuo dono, a noi mamme preziosamente diverse: migliaia di pedalate, discese, salite, crampi … sofferenze, fatiche reali che sono nulla, come tu ci insegni, rispetto alla fatica quotidiana d’essere diversamente madri di figli speciali.

Ti ringrazio per aver dedicato, anche quest’anno, la tua impresa a Marta, Ginevra e alla mia Silvia … figlie che la natura ci ha donato diverse e la cui crescita è possibile grazie al nostro impegno amorevole e costante che non smetti di ammirare. 

Sono orgogliosa e riconoscente che le tue imprese siano legate a iniziative da te promosse e che i fondi raccolti siano a favore di Famiglie SMA APS ETS. 

E mi fa piacere che il tuo progetto “ La grande forza delle donne” acquisti maggiore consistenza, di anno in anno.

Il gesto di mettere la tua atleticità a favore di una buona causa ti fa un grande onore: la tua forza fisica, la tua resistenza alla fatica sono prova per  dimostrare che il tuo è uno sforzo sì, ma circoscritto ad un tempo limitato, come tu mi hai detto: – Sono solo otto giorni l’anno, poi torno alla mia vita “normale” diversamente  dalla tua impresa che si sviluppa  ogni momento della tua giornata accanto al bel dono speciale che la vita ti ha dato … Silvia!-

Grazie per la tua solidarietà di donna speciale per energia, solarità e generosità! 

Con affetto e riconoscenza 

Stefania, mamma di Silvia

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